Progettazione multi disciplinare

Abbiamo negli anni sviluppato un marcato approccio multidisciplinare alla progettazione, perché abbiamo la convinzione che solo con questo approccio sia possibile garantire al committente che quanto stabilito durante la fase di studio possa essere effettivamente realizzato, riducendo al minimo imprevisti e modifiche inaspettate al progetto. Curiamo molto quindi il coordinamento di tutte le figure progettuali, per arrivare ad una soluzione progettuale nella quale le scelte architettoniche siano ben armonizzate con le esigenze prestazionali ed impiantistiche.

Le esigenze del committente durante la progettazione

Durante la fase di progettazione cerchiamo di tenere in massimo conto sia il gusto che le necessità del committente, ed il risultato è solitamente un'opera specificamente ritagliata sulle specifiche esigenze richieste.

Il rispetto del progetto durante la realizzazione

Documentiamo e teniamo traccia di tutta l'attività di cantiere attraverso sopralluoghi frequenti e verbali di sopralluogo, per avere sempre ben chiaro lo stato di evoluzione del progetto, per prevenire contrattempi e per garantire che sia rispettato il progetto stabilito con la committenza.

Patrik Spreafico, architetto

Nato a Lecco il 15 Luglio 1974, si laurea nel 1999 sul tema: "Architettura Industriale nel Territorio Lariano: progetto di riuso del Setificio monti di Abbadia lariana", relatore prof. Arturo Dell′Acqua Bellavitis con voto 95/100. Nel 1999 espone il lavoro di Tesi di Laurea alla comunità di Abbadia Lariana ed inizia una collaborazione con l′Amministrazione comunale per il restauro della ruota idraulica del Civico Museo Setificio Monti. Nel Marzo 2000 consegue l′abilitazione professionale presso il Politecnico di Milano e dal 02/05/00 è iscritto all′Albo degli Architetti della provincia di Lecco al n. 618, ed apre il proprio studio professionale.
Durante il proprio percorso professionale partecipa a diversi concorsi di architettura, alcuni dei quali sono stati vinti e si sono trasformati nei primi lavori pubblici importanti, grazie ai quali l'attività professionale ha potuto iniziare e svilupparsi continuativamente sino ad oggi.
Al percorso professionale ha affiancato anche attività ordinistica all'interno dell'ordine degli architetti: dal 2006 al 2011 è stato membro della Commissione giovani architetti della Provincia di Lecco e della Commissione Ecosostenibilità e Agenda 21.
Nel 2001 instaura una collaborazione con il Museo della Scienza e della Tecnologia per la costruzione, sotto la guida del dott. Flavio Crippa, del Telaio da Seta di Leonardo da Vinci riportato nel Codice Atlantico; frutto di questo lavoro è stato un telaio da seta funzionante tutt'ora esposto presso il Museo.
Con il prof. Ferruccio Favaron, il prof. Umberto Gerosa e la prof. Michela Genghini ha svolto attività di cultore della materia presso il Politecnico di Milano - Polo regionale di Lecco per quasi dieci anni dal 2007 al 2016.
Nel 2009 è invitato ad esporre il progetto per la riqualificazione di Piazza Conciliazione a Desio (Mb) nell'ambito dell'evento internazionale dedicato alla progettazione degli spazi urbani denominato "Urban Solutions" accanto a professionisti di fama internazionale.
Nel marzo 2011 è membro della giuria provinciale per la Provincia di Lecco del premio "Rassegna lombarda di Architettura Under 40. Nuove proposte di Architettura".
Dal 2018 al 2021 è stato presidente della Commissione per il paesaggio del comune di Nibionno (Lc).
Dal 2019 è presidente della Commissione per il paesaggio del comune di Abbadia Lariana (Lc).

Stefano Spreafico, architetto

Nato a Erba il 2 novembre 1987, si laurea con Lode nel 2012 in Scienze dell′Architettura con il prof. Roberto Rizzi sul tema "Nella città interetnica, Spazi per nuove relazioni culturali".
Nel 2013 consegue l′abilitazione professionale e si iscrive all′Albo degli Architetti della provincia di Lecco al n. 1099.
Durante il proprio percorso di istruzione collabora con diversi studi di architettura e partecipa a diversi concorsi di architettura.
Dal 2019 ad oggi si occupa con il fratello Patrik Spreafico di condurre lo studio arch it.
Dal 2008 al 2019 collabora con lo studio arch it e con l′arch. Tommaso Giudici.
Dal 2013 al 2019 collabora con lo studio di architettura LAD dell′architetto Valentino Scaccabarozzi.
Nel 2013 collabora con lo studio di architettura D2U (Design to Users) di Milano Dal 2012 al 2013 ha svolto l′attività di cultore della materia presso il Polo regionale di Lecco del Politecnico di Milano con il prof. Ferruccio Favaron, il prof. Umberto Gerosa e la prof. Michela Genghini.
Nel 2008 il suo progetto per l′area dei Gasometri della Bovisa viene inserito all′interno della pubblicazione del prof. Giorgio Fiorese "Per un Hub della conoscenza".
Nel 2007 partecipa al concorso di progettazione per la riqualificazione dell′area dell′Oratorio di San Nicolò di Lecco con lo studio arch it, lo studio Melesi di Lecco e l′arch. Mario Redaelli conseguendo il primo posto.

arch it

Ha la forma di un verbo imperativo inglese, e per noi vuole significare "fai architettura", vuol dire progettare con cura, dedizione, fino a che la soluzione giusta finalmente arriva. Ciò significa lavorare a fianco del cliente, capirne le esigenze per suggerire la soluzione per lui corretta, la soluzione che soddisfi anche i tempi di realizzazione, il business plan e perché no, sorprenda la committenza con soluzioni nuove e nemmeno immaginate prima. Per fare ciò era necessario costruire un team professionale in grado di elaborare una progettazione accurata, approfondita, dove è il processo ideativo a dettare i tempi di lavoro e non il business, e così si è fatto: sotto lo stesso tetto oggi lavorano "arch it" composto da Patrik e Stefano, lo studio di ingegneria "Delta Engineering" dei fratelli Antonio e Emanuele Nonini, lo studio termotecnico "Technical Energy System" del p.i. Nicola Andreoletti, lo studio legale dell'avv. Isabella Sanvito civilista e patrocinante in cassazione e grazie a questa associazione il progetto può essere sviluppato in tutti i suoi aspetti, e il percorso progettuale viene interamente curato all′interno dello stesso ufficio, direttamente dai professionisti che lo compongono.
Ed è grazie a questo approccio che lo studio ha potuto operare in settori estremamente differenziati, dallo spazio pubblico al design, passando per gli allestimenti per le fiere sino ad affiancare aziende importanti nelle scelte strategiche per il proprio sviluppo, ma anche famiglie nella progettazione della loro nuova casa.
Per lo studio, la dimensione del progetto non rappresenta l′aspetto più significativo, ma è la difficoltà del tema quello che appassiona di più, e non è raro che dare la risposta giusta alle esigenze di una famiglia diventi più impegnativo che progettare la nuova sede di una grossa azienda.
La struttura dello studio è stata pensata per affiancare il cliente sempre con la massima competenza disponibile, ed è per questo che il professionista titolare progetta, discute e lavora ad ogni progetto ed è sempre il referente per il cliente, cosa che per noi rappresenta un tratto distintivo al quale non deroghiamo mai. I vantaggi di questa opportunità offerta al cliente sono molteplici: viene garantito un controllo molto puntuale di ciascuna fase progettuale e l′elaborazione del progetto avviene in maniera controllata nei minimi dettagli. Tutto si traduce nella riduzione degli imprevisti durante la realizzazione dell′opera e in un migliore controllo dei costi di realizzazione.